Introduzione
L’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) è il centro di competenze della Confederazione per il settore agricolo. In collaborazione con i Cantoni e le organizzazioni preposte, esegue le decisioni del Popolo, del Parlamento e del Governo contribuendo attivamente a impostare la politica agricola. Concretamente è incaricato di eseguire le misure della legge del 29 aprile 1998 sull’agricoltura (LAgr), che fissa le condizioni quadro per un’agricoltura sostenibile, più rispettosa dell’ambiente e innovativa. In particolare vengono promossi la produzione e lo smercio di prodotti agricoli in Svizzera e all’estero e vengono indennizzate mediante pagamenti diretti le prestazioni d’interesse generale ed ecologiche fornite dall’agricoltura. Le misure della LAgr mirano a consentire ai contadini di produrre alimenti di alta qualità tramite una produzione ecologicamente sostenibile e orientata verso il mercato e quindi a contribuire efficacemente a:
garantire l’approvvigionamento della popolazione;
salvaguardare le basi vitali naturali;
salvaguardare il paesaggio rurale;
garantire l’occupazione decentrata del territorio;
garantire il benessere degli animali.
Le misure della LAgr si basano sui due articoli dedicati all’agricoltura introdotti nella Costituzione federale nel 1996 (art. 104) e nel 2017 (art. 104a).
I fondi della Confederazione a favore dell’agricoltura sono suddivisi nei tre limiti di spesa «Produzione e smercio», «Pagamenti diretti» e «Miglioramento delle basi di produzione e misure sociali».
Produzione e smercio
Gli strumenti di politica agricola in questo settore creano le condizioni quadro che consentono all’agricoltura svizzera di realizzare, mediante una produzione sostenibile e di qualità, un elevato valore aggiunto sui mercati nazionali e internazionali.
Pagamenti diretti
Il profitto di mercato consente di indennizzare solo in parte determinate prestazioni fornite dall’agricoltura nell’interesse della collettività, come la cura del paesaggio, la salvaguardia delle basi vitali naturali (suolo, acqua e aria) e il contributo per l’occupazione decentrata del territorio, nonché la promozione della biodiversità e il benessere degli animali. Con i pagamenti diretti la Confederazione garantisce che l’agricoltura fornisca tali prestazioni a favore della collettività.
Basi di produzione
Gli strumenti a disposizione in questo ambito contribuiscono soprattutto a ridurre i costi e a migliorare la competitività. Nello specifico, si tratta di misure per il miglioramento strutturale e per la promozione della consulenza nonché di provvedimenti nell’ambito dell’allevamento e della produzione vegetale così come delle risorse genetiche. Sostengono indirettamente la produzione agricola e le connesse prestazioni fornite dal settore primario nell’interesse della collettività.
Nel 2022 la Confederazione ha stanziato 3 659 milioni di franchi a favore dell’agricoltura e dell’alimentazione. Ciò corrisponde al 4,5% sulle sue uscite totali.
Le uscite per la voce «agricoltura e alimentazione» figurano al settimo posto nella seguente graduatoria:
assistenza sociale (26 576 mio. fr.),
finanze e imposte (11 341 mio. fr.),
trasporti (10 693 mio. fr.),
ricerca e formazione (7 907 mio. fr.),
difesa nazionale (6 406 mio. fr.),
relazioni con l’estero – cooperazione internazionale (3 825 mio. fr.),
agricoltura e alimentazione (3 659 mio. fr.).
Le uscite per l’agricoltura non hanno subito variazioni rispetto all’anno precedente; tre quarti di esse riguardano i pagamenti diretti (2,8 mia.), rimasti pressocché allo stesso livello dell'anno precedente. Dal momento che, come pianificato, è stato possibile versare più supplementi per il latte, le uscite sono lievemente aumentate nell'ambito Produzione e smercio (+4 mio.). Per quanto riguarda le Basi di produzione (+3 mio.), in occasione della determinazione del limite di spesa 2022-2025, il Parlamento ha deciso di erogare più fondi a favore dei miglioramenti strutturali per le misure ecologiche.
Rispetto all’anno precedente sono stati impiegati meno fondi per le uscite rimanenti (-8 mio.) in seguito alla diminuzione degli assegni familiari nell’agricoltura (-3 mio.) e delle spese amministrative dell’UFAG (-6 mio.). La flessione a livello dell’UFAG è da ricondurre al fatto che uscite ed entrate della banca dati sul traffico di animali non vengono più contabilizzate dall’UFAG, bensì direttamente da Identitas. Sono invece stati erogati più fondi per i contributi alla ricerca (+1 mio.).
Uscite della Confederazione per agricoltura e alimentazione divise per ambito
Ambito di spesa | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
mio. fr. | mio. fr. | mio. fr. | mio. fr. | mio. fr. | |
Miglioramento delle basi di produzione e misure sociali collaterali | 132 | 132 | 132 | 135 | 138 |
Produzione e smercio | 428 | 527 | 541 | 534 | 538 |
Pagamenti diretti | 2 805 | 2 815 | 2 811 | 2 811 | 2 811 |
Ulteriori uscite | 274 | 184 | 178 | 180 | 171 |
Totale agricoltura e alimentazione | 3 640 | 3 658 | 3 662 | 3 660 | 3 659 |
Fonti: Consuntivo, UFAG
Semplificazione amministrativa
Nell’ambito del postulato 20.3931 «Futuro orientamento della politica agricola» il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di verificare in che modo sia possibile ridurre la complessità degli strumenti di politica agricola e il dispendio amministrativo per l’agricoltura e per l’Amministrazione. Il 22 giugno 2022 il Consiglio federale ha adottato il rapporto «Futuro orientamento della politica agricola» in adempimento dei postulati 20.3931 e 21.3015.
In esso afferma che, negli ultimi decenni, una serie di fattori ha portato a un aumento della complessità degli strumenti di politica agricola e dell’onere amministrativo per le aziende agricole e gli organi esecutivi (Cantoni, organizzazioni di controllo, Confederazione). I fattori che ha identificato sono i seguenti:
le sfide e le aspettative correlate all'agricoltura sono diventate generalmente più impegnative e variate;
vi sono lacune nel raggiungimento degli obiettivi della politica agricola e ambientale nonché conflitti d'obiettivi;
le strutture delle aziende agricole sono cambiate;
gli interessi del settore privato hanno un impatto e quindi accrescono la complessità;
gli interventi e le richieste politiche del Parlamento e della categoria comportano ulteriori norme e burocrazia;
la reticenza dei gruppi di interesse ad abrogare misure esistenti contribuisce al fatto che non si riesca a ridurre la portata dell'insieme delle misure.
Nonostante numerose semplificazioni puntuali scaturite da vari pacchetti di ordinanze, negli ultimi anni non si è giunti a una semplificazione significativa del sistema globale né a un'inversione di tendenza. Per colmare le lacune, in particolare nell’ambito dei pagamenti diretti, sono stati introdotti nuovi programmi e contributi senza che sia stato possibile abolire, in parallelo, le misure meno efficaci e poco efficienti.
Per questo motivo, è fondamentale che la futura politica per una filiera agroalimentare sostenibile comporti una semplificazione degli strumenti di politica agricola esistenti finora e una riduzione dell'onere amministrativo per le aziende agricole e gli organi esecutivi.
In futuro per raggiungere gli obiettivi, soprattutto quelli ecologici, si punterà maggiormente sul senso di responsabilità dei settori e su un maggiore orientamento agli obiettivi. Un coinvolgimento ancora maggiore degli attori del mercato nel conseguimento degli obiettivi ambientali (p.es. obiettivi climatici) contribuisce all’ottenimento dei risultati auspicati e, al contempo, offre potenziale di semplificazione. È in questo contesto che bisogna sfruttare il potenziale della digitalizzazione.
Il Consiglio federale sottoporrà al Parlamento un messaggio sulla futura politica agricola entro il 2027 (22.4251 | Rapporto sul futuro orientamento della politica agricola). Concretizzazione della strategia | Affare | Il Parlamento svizzero).
Nel frattempo è possibile apportare semplificazioni a livello di ordinanza o semplificare determinati processi sfruttando la digitalizzazione. Per attuare l'obbligo di comunicare adottato dal Parlamento con l'iniziativa parlamentare 19.475, ad esempio nel progetto digiFLUX è possibile registrare l'uso e il commercio di prodotti fitosanitari e sostanze nutritive in modo semplice dal punto di vista amministrativo.
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